SAN BENEDETTO IN GOTTELLA

Il nome Gottella rimanda ad un etimo incerto. La piccola chiesa che si trova sul lato di Levante di Piazza Bernardini è ricordata prima del mille.Nel secolo XIV fu completamente rifatta per interessamento di Castruccio Castracani che aveva in questa parte della città i suoi palazzi.È  stata restaurata nel Milleottocento e da alcuni decenni è ben mantenuta dalla Confraternita de Felegnami, Compagnia sorta quattrocento anni fa. I Confrati Legnaioli, celebrano la loro festa il 19 marzo e nel periodo natalizio la tengono aperta per esporvi molti presepi.Un tempo aveva la propria sede nella chiesa denominata S. Giuseppe la Scala che si trovava sopra un’altra chiesa chiamata S. Maria in Palazzo e Sant’Alò; le due chiese occupavano il terreno oggi piazza XX settembre, già piazza delle erbe. Demolite assieme ad altre durante il periodo Baciocchesco. In S. Benedetto ebbero la loro sede altre compagnie fra cui quella dei Pizzicagnoli Fraternità della Carità. All’interno vi sono tre altari; in quello maggiore vi è una tela del pittore Lucchese Bradimante che rappresenta S. Benedetto. Un tempo si trovava sopra la porta  d’ingresso anche un organo. La facciata ricorda altre chiese lucchesi mentre è piacevole abside.
Un tempo nell’area di piazza Bernardini vi era la chiesa di S. Maria in Via, fatta distruggere dalla famiglia Bernardini intorno al 1700, per realizzare la piazza medesima.
Sul lato est della piazza trovasi un palazzo un tempo di proprietà della famiglia Allucingoli dalla quale deriva l’unico Papa Lucchese, Lucio III. Negli anni 50 del 900 vi si svolgeva la Novena di Natale che era seguita da molti fedeli.